Perché viene aggiunto ?doing_wp_cron ai miei URL
Grazie! Sai cosa potrei fare per rimuovere quella parte dalla fine dei miei URL?

Rimuovi la riga da wp-config.php (anche se questo potrebbe interrompere il funzionamento di cron).

@scribu iThemes consiglia di impostare quella riga nel file wp-config per far funzionare BackupBuddy, quindi rimuovere nuovamente quella riga fa sì che il plugin smetta di funzionare. Per quanto ne sai, esiste un'altra "soluzione" a parte abbandonare BackupBuddy?

@Piet: Questa è una richiesta piuttosto strana da parte di iThemes. Una possibile soluzione potrebbe essere l'utilizzo di job cron UNIX. Apri una nuova domanda.

@scribu grazie per il tuo suggerimento, ho postato una nuova domanda: http://wordpress.stackexchange.com/questions/28718/alternative-for-wp-cron-with-backupbuddy

Ho visto molti post su questo problema, ma pochi sono riusciti a trovare una vera soluzione. Ciò che ha risolto il problema per me è stato gestire il reindirizzamento nel file .htaccess.
Ecco un esempio su come reindirizzare l'URL aggiungendo queste righe nel file .htaccess:
<IfModule mod_rewrite.c>
Options +FollowSymLinks
RewriteEngine On
RewriteCond %{QUERY_STRING} (^|&)doing_wp_cron= [NC]
RewriteRule (.*) /$1? [R=301,L]
</IfModule>
Spero che questo possa aiutare!
Nota: questo consiglio proviene da questo forum

@toscho : Ecco quello che ho capito (forse mi sfugge qualcosa). Il parametro 'ALTERNATE_WP_CRON' disabilita i cron job dal punto di vista di WordPress. Quindi è disabilitato nel "motore" di WordPress. Di conseguenza, il plugin 'All in one Event Calendar', BackWPup e tutti gli strumenti che necessitano di pianificazioni non potranno eseguire i loro job. Giocando con il reindirizzamento Apache, il motore di WordPress non verrà influenzato. Questo è quello che ho dedotto ma non tutto mi è chiaro. Dove sbaglio?

Disabilitare ALTERNATE_WP_CRON non disabilita il sistema cron interno (schedulazione) di WordPress. Disabilita solo il metodo alternativo per eseguire questo tipo di task in background. Ma, di default, WordPress continuerà sempre a eseguire i suoi task pianificati a meno che non si utilizzi la direttiva DISABLE_WP_CRON nel proprio wp-config.php.
Qui trovi una spiegazione completa di cosa fa ALTERNATE_WP_CRON: https://wordpress.org/support/topic/scheduled-posts-still-not-working-in-282/#post-1163465

@scribu Credo che BackupBuddy utilizzi la pianificazione delle attività di WordPress per programmare i compiti come parte delle procedure di backup - se il sito ha i loopback disabilitati, l'unica soluzione (a parte qualche soluzione esterna personalizzata) e la specifica soluzione alternativa che, come sono sicuro saprai, è integrata in WordPress, è la correzione cron alternativa. Quindi questo è "richiesto" solo se l'host ha i loopback disabilitati. Tieni presente che se questo è il caso, nessuna attività pianificata, siano esse le attività pianificate standard di WordPress o quelle associate ad altri plugin, funzionerà. Quello che sembra accadere è che un utente non saprà che il suo host ha limitato la sua installazione di WordPress finché non prova BackupBuddy perché questo rende il problema evidente piuttosto che rimanere invisibile fino a quel momento.
Utilizzare un approccio tipo crontab è solo un cerotto perché, a meno che non lo si configuri per "pingare" l'elaborazione cron di WordPress molto frequentemente, funzionerà solo con alcuni tipi di attività pianificate.
Ovviamente, se un utente non vuole o non può utilizzare la correzione cron alternativa di wp, non vuole spostarsi su un host che consenta i loopback e non è abbastanza esperto per poter configurare una capacità adeguata basata su crontab, allora BackupBuddy offre una modalità di backup manuale che funzionerà, ma manca della flessibilità e di alcune delle capacità disponibili quando la pianificazione è attiva.

Ciò che causa questo problema è il cron alternativo. Per aggirare il problema, se hai accesso, puoi abilitare un processo cron effettivo (se il tuo hosting te lo consente) e disabilitare ALTERNATE_WP_CRON nel tuo file wp-config.php.
